Descrizione
La demenza come piaga sanitaria ma soprattutto sociale. Si è trattato il tema in questi giorni a Lusia in un incontro aperto alla cittadinanza, agli operatori e ai volontari in sala consiliare del Comune con due psicologhe dell’Aulss 5, le dottoresse Sara Gorza ed Elena Lovato, che operano nel reparto di Psichiatria e specializzate nell’ambito della demenza. L’appuntamento è stato fortemente voluto dall’assessore ai Servizi Sociali Lorella Battistella che si è resa conto, dal suo osservatorio, che l’invecchiamento della popolazione porta con sé problematiche sociali e disagi che vanno supportati attraverso una rete di rapporti e collaborazioni tra enti locali, Aulss e mondo del volontariato. La demenza è una delle patologie socio-sanitarie più attenzionate, perché coinvolge paziente e familiari che, il più delle volte, non sanno gestire la malattia. Tra i sintomi infatti ci sono inizialmente la difficoltà a svolgere operazioni quotidiane, perdita di memoria, confusione mentale, cambiamenti d’umore fino a deliri, allucinazioni, aggressività o apatia, disibinizione, problematiche che possono causare grosse difficoltà e disagi ai familiari.
Le due psicologhe hanno illustrato la rete di servizi dell’Aulss 5 dedicati alla diagnosi, alla presa in carico, alla continuità assistenziale, all’informazione e al supporto per le persone affette da patologie e per le loro famiglie. Sul territorio sono stati creati anche dei “Centri sollievo”, di cui uno a Lendinara, dedicati a persone con decadimento cognitivo lieve. Qui, volontari adeguatamente formati, offrono accoglienza per alcune ore o giorni alla settimana, proponendo attività specifiche e calibrate sulle abilità residue degli ospiti, sotto la supervisione di professionisti qualificati.
L’obiettivo principale di questi centri è favorire la socializzazione e il benessere degli ospiti, offrendo al contempo un aiuto concreto alle famiglie che si occupano dell’assistenza, alleggerendone il carico quotidiano per alcune ore.
Le due psicologhe hanno spiegato poi quali sono i sintomi per poter riconoscere un segnale di inizio demenza, quali tipologie di demenza ci sono e soprattutto hanno evidenziato che, se si individuano precocemente, si ha più possibilità di rallentarne il decorso con il supporto dell’Aulss 5.